Immersioni

Le Maldive restano sempre e comunque la Mecca dei subacquei grazie ad uno dei paesaggi marini più spettacolare e ricco al mondo anche se gli effetti del El Niño , come in altre parti del mondo, hanno comportato un lieve ed inevitabile sbiancamento dei coralli, dovuto all’innalzamento della temperatura del mare che ha fatto morire gran parte delle alghe con le quali i coralli vivono in simbiosi. Questo però non ha compresso la spettacolarità dei fondali più conosciuti ed apprezzati al mondo da un punto di vista subacqueo.

Immergersi alle Maldive è facilissimo e sicuro anche se, nelle pass oceaniche - i canali che mettono in comunicazione le lagune con l'oceano, ove le correnti trasportano enormi quantità di pesci e plancton attirando le specie di predatori - occorre confrontarsi con correnti spesso impegnative. Quindi le immersioni nelle pass, sono di norma consigliabili ai subacquei esperti e comunque accompagnati da personale esperto. Qui si possono incontrare branchi di mante, alcune delle quali possono arrivare ad un apertura alare di oltre sei metri, e nel periodo tra febbraio e settembre nelle pass, se si ha fortuna, è possibile incontrare anche l'enorme squalo balena (può arrivare fino a 18 metri di lunghezza), assolutamente innocuo perché, essendo, come le mante, un pesce “filtratore”, si nutre solo di plancton.

Tra i canali e all'interno degli atolli si trovano le cosiddette "thila", masse di reef più o meno affioranti a seconda delle correnti e delle maree, che offrono riparo alla fauna marina e sono ricchissime di flora e corallo.

Già ad un metro di profondità si possono ammirare gran parte delle migliaia di specie di pesci locali: pesci chirurgo, pesci farfalla, balestra, cernie fino ad arrivare agli squali, ai trigoni, alle tartarughe e alle mante.

Newsletter X

Non perderti le migliori offerte della settimana!
Lascia qui la tua email per ricevere ogni settimana le offerte più interessanti e uniche!